We can be Heroes

Come ti parli.

Nella vita di tutti i giorni – a casa, in famiglia, sul luogo di lavoro – ognuno di noi ha nella propria testa una vocina: la voce del dialogo interiore. Quella voce interiore è una componente determinante del successo personale. Determina profondamente la nostra percezione degli eventi. Quando ti dici “sono forte, posso farcela” o “non sono abbastanza bravo per questo lavoro”, stai creando il tuo futuro e i tuoi risultati e una cosa è certa, alla fine la tua voce interiore avrà sempre ragione. In fondo la questione è semplice: più ascolti qualcosa, più ci crederai. Anche se la tua voce interiore ti sta dicendo cose nella tua mente, il tuo cervello tratta il linguaggio interiore nello stesso modo in cui tratta le parole pronunciate ad alta voce. Quindi è molto importante far in modo che la tua voce interiore sia pronta a supportarti, a raccontartela nel modo giusto, in ogni momento della tua vita e soprattutto quando ne hai più bisogno, nei momenti in cui dare il massimo. Tra tutte le cose che ci ripetiamo ogni giorno, ci sono tre cose (più una) che dovresti iniziare subito a dirti in modo differente: 

1. Non lo so. Questa è probabilmente la peggiore delle frasi interiori. Quando ti dici che non lo sai (qualunque cosa sia), hai alzato le mani in segno di sconfitta. Prova a sostituirlo con “posso scoprirlo” e aggiungi un pizzico di avventura alla tua ricerca di ciò che ancora non conosci.

2. E’ semplice. Va bene non focalizzarsi sulle difficoltà e allo stesso modo è necessario non sottovalutare un compito o un lavoro, oltretutto questo può rendere meno attrattiva la sfida. Puoi provare a sostituirlo con uno dei miei mantra preferiti “è facile, non semplice”. Anche le cose complesse possono essere facili, dopo essere state difficili e se ci impegniamo a fondo per imparare e migliorare, ma una cosa complessa non sarà mai semplice: sarebbe una contraddizione in termini.

3. Ho sempre fatto così. Vado subito al sodo: non progredirai mai o imparerai cose nuove se resterai bloccato nel passato. Sbaglia, impara, cresci e valuta ciò che fai in termini di funzionalità: quando ciò che fai non è più funzionale, è arrivato il tempo di cambiare.

Infine la frase più pericolosa di tutte: è impossibile. Come diceva Walt Disney se puoi immaginarlo, allora puoi farlo. Quando dici che qualcosa è impossibile, consenti a quel pensiero di prendere spazio nella tua mappa del mondo e modellare la tua prospettiva. Ricorda che i soli limiti esistenti sono quelli che crei tu, con la tua mente. 

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