Quando decidi di perseguire un obiettivo è molto importante prepararti prima ai passi che devi affrontare. Il modo migliore per farlo è semplice: scrivi, pianifica e visualizza. Se vuoi imparare a farlo in modo efficace e guidato da me, ti ricordo che come ogni anno sta per tornare il workshop Obiettivi! nel corso del quale potrai apprendere e migliorare le tue strategie per creare e raggiungere gli obiettivi che hai in mente. In alcuni casi può capitare di entrare in un meccanismo più grande, un obiettivo aziendale o di vita che coinvolge altre persone e ti trovi a fare la tua parte volente o nolente. È molto importante quando ciò accade fermarsi e fare il punto, analizzando i segnali che manda il corpo per capire se ciò che stai facendo è funzionale e allineato ai tuoi valori e alle tue convinzioni, se soddisfa il tuo scopo. In pratica, se ciò che fai è ciò che vuoi davvero. E il corpo è bravissimo a darci tutti i segnali giusti, sta a noi imparare a coglierli. Vediamo insieme alcuni esempi tra i più comuni per cogliere 3 segnali (più uno) e capire se il tuo stress ha raggiunto il livello di guardia. E poi capiremo insieme cosa puoi fare per ridurlo.
1. Diventi iperreattivo. Avere una reazione iperreattiva spesso accade quando non è possibile dare una gerarchia alle proprie attività. Le scadenze si sovrappongono. Pensa bene a cosa stai dicendo "sì" e inizia a dire "no" a più cose. Per farlo, prendi le tue responsabilità – cioè diventa capace di agire – sii proattivo nei confronti delle cose che puoi gestire e controllare.
2.Sei costantemente orientato al futuro. Quando ti preoccupi costantemente del futuro, non hai tempo per vivere il presente e non sei mai completamente con la mente su ciò che stai facendo. Questo comporta una perdita di tempo e un dispendio e di energie. Pensa di ritagliarti del tempo per una pratica di meditazione o di costruire abitudini di consapevolezza durante la giornata.
3. Cedi spesso alla rabbia. Ti stai scoprendo più irritabile del solito? Ti arrabbi anche per le cose più piccole? Potrebbe non essere colpa del tempo che cambia! Potrebbero essere segnali di stress eccessivo. Più la strada che percorri si allontana dal tuo scopo, più si riducono pazienza, capacità di attenzione e capacità decisionali. Pensa a dove sei e a dove vorresti essere e un passo per volta cerca di tornare sulla tua strada.
Infine, fermati e pensa alle ultime settimane e ai mesi passati. Raggiungere gli obiettivi sui quali lavori ti sta dando gioia? Il lavoro non è sempre divertente o alcuni aspetti possono non esserlo. Dovresti cercare di sviluppare gli elementi di gioia più volte possibile. Se il tuo non lo è, scopri perché è così e guarda cosa puoi fare per cambiarlo. Migliorare la propria reazione allo stress permette anche di lavorare meglio e rendere più soddisfacente la propria vita. Per farlo devi tornare a essere padrone del tuo tempo o meglio devi diventare padrone della gestione del tuo tempo, decidendo come investirlo. Identifica le attività che svolgi, seleziona quelle fondamentali, quelle superflue e quelle necessarie ma che non ti aiutano a crescere. Le prime tienile, le seconde eliminale e le ultime cerca di delegarle. Solo prendendo il controllo delle tue attività – e di te stesso – sarai padrone del tuo tempo e dedicandoti al meglio alle attività essenziali, imparerai come coltivare la produttività e il benessere anche sul lavoro.